mercoledì 8 giugno 2011

IL CETRIOLO DELLA DISCORDIA










Le pagine di cronaca internazionale non parlano d' altro, da giorni nel Mondo si è diffusa, a mio modo di vedere giustamente, la psicosi del batterio Escherichia Coli, ma vediamo effettivamente perchè questo batterio è così letale.

Il batterio vive comunemente

nel tratto inferiore dell'intestino dell'uomo e degli animali a sangue caldo, ed è fondamentale per il processo digestivo dei cibi. Fin qui tutto normale, ma ci sono dei casi in cui il batterio può causare malattie nell'uomo e negli animali, vediamo quando.
Il batterio è capace, particolari condizioni, di scindersi in svariati ceppi, ognuno dei quali è responsabile di infezioni più o meno gravi.
Il ceppo più temibile è quello che può causare patologie simili al colera o comunque infezioni molto gravi al tratto intestinale.
Il batterio può essere contratto in svariati modi, principalmente la contaminazione avviene per via alimentare.
La sintomatologia è molto chiara, il batterio ha un periodo di incubazione di tre quattro giorni, poi si avvertono forti dolori addominali accompagnati da diarrea sanguinolenta.

Come ben saprete, la causa dell' epidemia non è stata ancora individuata, prima il cetriolo poi i semi di soia sono stati accusati di essere gli untori, accusa poi smentita.
Il risultato? Danni per milioni di euro al settore agroalimentare mondiale.

In linea con tutti i cittadini del mondo, anche i Molfettesi si sono lasciati influenzare dalla psicosi del cetriolo killer nonostante le rassicurazioni degli esperti.

Qualche giorno fa in piazza Mazzini, gli agricoltori hanno distribuito l'ortaggio ai Molfettesi, che hanno dimostrato di gradire, visto il veloce esaurirsi del prodotto.

Questa mattina però, nel nostro mercato ortofrutticolo più di 30 quintali di cetrioli sono stati distrutti perchè non più vendibili: allora c'è qualcosa che non va!

Na ma fà semb canosc!
Sono convinto che se stamattina al mercato, anzichè venderli i cetrioli, li avessero regalati ne sarebbero serviti 60 quintali per soddisfare la domanda!

Che vogliamo fare, siamo un popolo di musicisti, navigatori e....scrocconi!

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