venerdì 9 dicembre 2011

Manovra: gli immobili del Vaticano non soggetti a i.c.i


Perchè tutti gli italiani comuni mortali torneranno a pagare l' ici sulla prima casa mentre tutti i beni immobili di proprietà del Vaticano non saranno soggetti a regime fiscale?
 Questa è la notizia che stamattina il quotidiano Repubblica riportava in prima pagina con un velato ma poco celato senso di polemica.
 Onestamente ero abbastanza ignorante sul tema e così da buon scolaretto mi sono informato cercando notizie qua e la e quello che ho trovato mi ha abbastanza colpito.
 Ad esempio non ero a conoscenza del fatto che oltre alla Chiesa anche tante altre associazioni, per di cosi, non commerciali sono esentate dal pagamento dell' Ici, questo non per un diritto esclusivo ma per legge; infatti nella nostra Costituzione esiste una legge del 30 dicembre del 1992, la 504, sancita dal Governo Giuliano Amato che consente alla Chiesa e tutte le varie associazioni no profit (anche non religiose), che esercitano in locali di proprietà, a non versare il pagamento dell' ici nelle casse dell' erario.

 Obbiettivamente, ritengo che la legge succitata sia abbastanza equa e solidale, questo perchè credo che sia giusto non tassare la Caritas pittosto che le varie mense per i poveri, semplicemente perchè questi enti svolgono un servizio di pubblica utilità e solidarietà e sono autofinanziate o comunque finanziate dalla Chiesa dunque dal Vaticano.
 (Che poi a finanziare la Sacra Romana Chiesa sono sempre i cittadini con le varie offerte, è un altro discorso.!!)

Passando alle note dolenti però c'è da dire, per onestà intellettuale, che mentre tutte le rendite catastali, dunque tutti i beni immobili presenti sul territorio Nazionali hanno subito una violenta rivalutazione verso l' alto, tradotto in un consistente aumento dell' ici, i beni immobili di proprietà del Vaticano, già soggetti al pagamento dell' ici inquanto non adibiti al culto (es. albergo a Cortina), non hanno subito alcuna rivalutazione. Anche questo scherzo da prete è più che lecito dato che il decreto legge del 2006 fissa questo concetto.

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