venerdì 23 marzo 2012

Solo Melphicta






Cari lettori,
 e da un pò di tempo che non aggiorno il mio blog, ma tra un inpegno e l' altro ho avuto poco tempo per dedicarmi alla scrittura seppure resta una delle mie più grandi passioni e forse la più grande forma di libertà che l'uomo abbia mai conquistato. A parte questo breve preambolo, oggi vorrei raccontarvi, senza essere troppo di parte, la recente storia calcistica della ASD Melphicta. Per chi non lo sapesse, la Melphicta è una società sportiva nata nel 2010 grazie all' allora presidente Rino Petruzella, personaggio noto a Molfetta più per il Carnevale che per il calcio, e partecipante al campinato regionale di Promozione. Dopo la cocente retrocessione attraverso la lotteria dei play out, il Melphicta è ripartita dal Campionato di Prima categoria grazie all' impegno del neo presidente Corrado Azzollini, che con la sua passione e ambizione è riuscito a metter su una rosa di altissimo livello, rosa che a dire il vero potrebbe ben figurare anche in categorie superiori. Il Melphicta, quindi si presenta ai nastri di partenza con la consapevolezza e con gli ingredienti giusti per ben figurare in un campionato che a dire il vero si rivela subito più difficile del previsto. Nonostante le molteplici difficoltà, in primis l'ostruzionismo non troppo velato mostrato nei nostri confronti dal comune di Molfetta nel non fornirci gli impianti sportivi per svolgere la preparazione atletica ( svolta sul campo polveroso di Giovinazzo), piuttosto che le strutture per svolgere gli allenamenti settimanali (il martedi ci alleniamo ad Enziteto pagando il fitto), il giovedi ci alleniamo alle 21 ed il venerdi abbiamo solo metà campo per un ora. Ci saranno motivi politici dietro tutto questo? (domanda retorica!!) Per non parlare del pessimo stato in cui versa il manto sintetico del campo Comunale Benedetto Petroni, la struttura è ormai in uno stato di decadenza ed abbandono, la superficie di gioco è diventata inutilizzabile, il campo perde i pezzi,e gli infortuni proliferano, senza menzionare la totale mancanza delle basilari condizioni igienico-sanitarie dei servizi igienici collettivi nonché degli spogliatoi stessi. Eppure l' estate scorsa sono stati fatti dei lavori di manutenzione ordinaria che prevedevano il rifacimento delle reti di cinta, e la pitturazione delle varie superfici...a chi di dovere l' onere di verificare lo stato attuale delle varie opere realizzate neanche un anno fa...sento il suono del tintinnio del denaro nelle tasche dei soliti noti! Scusate la piccola regressione ma sono incazzato...vi chiedete cosa centra il campo con i risultati casalinghi negativi? Sembrerà un' alibi ma il binomio campo-risultati va di pari passo, tantè che il Melphicta ha vinto ben sette gare in trasferta contro le sei casalinghe, sembrerà un caso ma per chi non è abituato a giocare in un campo al limite del regolamento per via delle ridotte dimensioni fa molta fatica a portare a casa i risultati. Il cammino del Melphicta è stato altalenate, putroppo troppe volte abbiamo mancato l'appuntamento con la vetta nonostante fosse alla nostra portata, siamo stati bravi in molte occasioni e ingenui in altre, siamo caduti ma ci siamo prontamente rialzati, abbiamo dovuto lottare con i denti per rimanere aggrappati al treno dei play off che ad un certo punto sembrava partire senza di noi, adesso però quel treno è fermo in stazione, sta a noi salirci o finirci sotto. Il tempo adesso è tiranno, siamo quarti a cinque "battaglie" della fine, adesso non conta più nulla conta solo vincere e noi siamo pronti a farlo. Ah quasi dimenticavo, voglio ringraziare la società sportiva Nuova Molfetta nella figura del presidente Saverio Bufi per aver schierato nel derby un giocatore non tesserato, entrato nella ripresa e pure espulso...(sono recidivi dato che Savino ha giocato per tutto il girone di andata nonostante il tesseramento con l' Irsinese). Logicamente il Melphicta accetta di buon grado i tre punti donatogli dai Marinai nonostante siamo a Pasqua e non a Natale, e invita il presidente Saverio Bufi a fare più attenzione, perchè noi siamo sicuri che sia stata una leggerezza e che non c'era dolo in quei finti tesseramenti.., mica vogliamo vedervi retrocedere noi... A proposito, per quelli che non l' hanno fatto, sul sito della Melphicta è stata pubblicata una lettera aperta scritta da Corrado Azzollini indirizzata a Saverio Bufi, i contenuti sono assolutamente garbati ed educati contrariamente a quelli usati da Bufi sui vari social, perchè dovete sapere che queste persone si nascondono dietro le chat per infangare il nome di persone oneste e leali per il sadico gusto di avere un po di risalto e sprazzi di notorietà. Alle parole del nostro presidente si associa tutto il popolo del Melphicta.
Con affetto
Massimo Duraccini.

                                                                                        Dedicato al mio direttore

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